L’olio extravergine di oliva quanto costa?
Non c’è un prezzo preciso, dipende da tanti fattori.
Proviamo a fare due conti insieme:
– Per tutto l’anno le piante vanno controllate, vanno potate, va tagliata l’erba, vanno concimate, vanno innaffiate, vanno trattate in caso di attacchi di patogeni o di condizioni meteo sfavorevoli;
– Per tutto l’anno vanno controllate, e se serve acquistate, le macchine: trattori, trincia, i macchinari del frantoio, macchinari per la raccolta;
– Le olive vanno poi raccolte da una squadra di persone che DEVONO essere assunte e ad ogni campagna olearia va fatta manutenzione degli abbacchiatori e/o degli scuotitori;
– Le olive vanno trasportare in frantoio e vanno lavorate per estrarre l’olio. A fine campagna tutto il frantoio viene smontato e pulito;
– L’olio poi viene messo nelle cisterne e viene imbottigliato, quindi o si compra la macchina imbottigliatrice oppure ci sono delle persone che sono assunte per imbottigliare;
– Non dimentichiamo i costi di bottiglia, etichetta, tappo, capsula, scatola di cartone, lattina o bag in box;
– Il guadagno dei produttori;
– Bisogna tener conto infine dei costi della natura: le grandinate possono distruggere il raccolto, ci possono essere insetti dannosi che lo riducono o gelate che lo rovinano. E con i cambiamenti climatici questo genere di cose sono aumentate. E se un anno non si può raccogliere, e quindi non si ha cosa vendere, che si fa? I costi di gestione dell’uliveto ci sono comunque, quindi vanno a finire nell’annata successiva.
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